L'ALLUMINIO MIGLIORA LA RESA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Flessibilità progettuale, resistenza, durevolezza e stabilità dimensionale sono qualità importanti dei profilati in alluminio; non sorprende pertanto che questi prodotti costituiscano i componenti strutturali naturali per la realizzazione di grandi superfici vetrate, quali finestre, verande, pareti continue, lucernari, pareti divisorie e grandi finestre scorrevoli. I profilati di alluminio ed il vetro costituiscono la combinazione perfetta per garantire un elevato livello di illuminazione naturale all’interno degli edifici. Aumentando l’apporto di luce naturale si aumenta il comfort degli occupanti, riducendo al contempo il bisogno di ricorrere alla luce artificiale, con un notevole contributo alla sostenibilità globale dell’edificio. L’alta sostenibilità del materiale riciclabile che deriva dal metallo di origine naturale, la ridotta superficie opaca che consente il maggior apporto di luce naturale, la capacità di isolamento termico ed acustico, fanno dei profili in alluminio il numero uno nell’orientamento del mercato per il prodotto di categoria a livello mondiale, con un notevole contributo alla sostenibilità globale dell’ambiente sotto il profilo energetico.
L’alluminio può essere riciclato al 100% ed infinite volte senza perdere le sue caratteristiche originali, anche a seguito di numerose fasi di riciclo. Rispetto alla produzione di alluminio primario dalla bauxite, il processo di riciclaggio di questo materiale richiede fino al 95% in meno di energia e risparmia CO2.
L’alluminio è uno degli elementi più diffusi in natura.
Terzo elemento più abbondante dopo l’ossigeno e il silicio, la bauxite (il principale minerale da cui si ricava) costituisce circa l’8% delle superficie terrestre.
Il riciclaggio dell’alluminio contribuisce in maniera essenziale alla salvaguardia delle materie prime.
Un comportamento sostenibile con le risorse vuol dire aumentare l’efficienza delle risorse stesse e mantenere le risorse non rinnovabili anche per le generazioni future. La salvaguardia delle risorse da parte dell’industria dell’alluminio inizia con cicli interni di produzione chiusi e si conclude dopo l’uso dei prodotti con il riciclaggio dell’alluminio.
L’alluminio può essere anodizzato o verniciato in qualunque colore, ottenendo qualunque tipo di effetto ottico e di finitura tattile, per soddisfare tutte le esigenze decorative di artigiani e progettisti.
Questi trattamenti servono anche ad aumentare la durevolezza del materiale e la sua resistenza alla corrosione, e ne rendono la superficie più facile da pulire.
Rimanendo legati al tema della resistenza ci si lega facilmente al discorso della scarsa manutenzione di cui l’alluminio necessita.
Oltre alla periodica pulizia per motivi estetici, né l’alluminio grezzo né quello verniciato, necessitano di particolare manutenzioni, e questo si traduce in un vantaggio economico ed ecologico notevole, vista la lunga durata dei prodotti realizzati con questo materiale
Grazie al trattamento superficiale di ossidazione anodica protettiva, facilmente applicabile al metallo, si incrementa lo strato naturale di ossido protettivo.
Attraverso i trattamenti di anodizzazione, conversione chimica e verniciatura, il metallo non si corrode né si deteriora nel tempo, pertanto gli elementi costruttivi in alluminio resistono a lungo senza richiedere manutenzione;
L’alluminio è un metallo atossico e pertanto largamente utilizzato nell’industria alimentare.
diversi studi hanno dimostrato che i prodotti per l’edilizia in alluminio non presentano pericoli per la salute degli occupanti o dell’ambiente esterno.
In entrambi i casi, gli studi di oggi provano che le leghe utilizzate, i trattamenti superficiali (verniciatura ed anodizzazione) ed i materiali impiegati sono tutti ad effetto neutro. I prodotti per l’edilizia in alluminio non hanno impatti negativi né sulla qualità dell’aria all’interno degli edifici né su terreno, acque di superficie o sotterranee.